Thursday 20 December 2012

La metodologia che utilizzo: la flipped classroom


L'approccio metodologico utilizzato e' la cosiddetta "flipped classroom",
un modello didattico che "rovescia" i consueti canoni dell’insegnamento . Da sempre, infatti, al mattino, a scuola, gli studenti ascoltano le lezioni degli insegnanti e, al pomeriggio, a casa, svolgono i compiti loro assegnati, sugli argomenti spiegati in classe. Con il Flip teaching il tutto viene ribaltato: gli studenti al pomeriggio, a casa, seguono le videolezioni (sul proprio PC o sui loro “mobile devices” ) ed il giorno dopo, a scuola, possono dedicarsi, sotto la guida del docente, a tutte quelle attività di approfondimento che sono solitamente riservate allo studio individuale.
Viene abbandonato quindi il tradizionale approccio LEZIONE a SCUOLA e COMPITI a CASA. Il docente, avendo già svolto la lezione sotto forma di vodcast inviato agli studenti, puo' infatti dedicare tutte le ore a scuola per attività di laboratorio, per rispondere ai quesiti degli studenti, per svolgere lavori di gruppo di approfondimento dell’argomento, per impostare momenti di ripasso/recupero.

1.La prima fase del Flip teaching: il Vodcast (breve videolezione).
2.La seconda fase: la distribuzione del Vodcast.
I Vodcast possono essere distribuiti attraverso il sito della scuola o possono essere inviati all'indirizzo e-mail della classe
3. La terza fase riguarda il lavoro in classe.
Gli studenti hanno guardato il vodcast a casa. A scuola, il giorno successivo, il tempo verrà allora dedicato al lavoro della classe con il docente, che ha il compito di "revisionare” l’apprendimento insieme agli studenti, a tradurlo in concreta esperienza operativa. Se nel Vodcast si erano trattati gli aspetti teorici, in classe si ha tutto il tempo per affrontare gli aspetti pratici : si risolvono problemi, si svolgono quiz, si fanno esperienze laboratoriali.
Riassumendo, la flipped classroom e':
- un modo per incrementare l'interazione e il tempo che il docente dedica ad ogni studente
- un ambiente di apprendimento in cui gli studenti diventano responsabili del loro processo di apprendimento
- un tipo di istruzione blended (lezione frontale + apprendimento in modalita' costuttivista)
- una classe in cui i contenuti sono sempre disponibili
- un luogo in cui gli studenti ricevono una effettiva istruzione personalizzata
Gli aspetti positivi del nuovo modello
- L'insegnante non è più un semplice “dispensatore di conoscenza”, ma assume la veste di “coach”, cioè di facilitatore della stessa. Può dedicare il suo tempo a scuola a lavorare nel concreto, in classe, con gli studenti, aiutandoli a risolvere i problemi che in precedenza dovevano svolgere, da soli, a casa. Così facendo, può verificarne i progressi, rispondere ai loro quesiti, aiutarli in un rapporto continuo e costante di 1 a 1.
Il tempo classe, liberato dalle lezioni, può esser utilmente dedicato ad altre attività quali progetti speciali, esercitazioni in laboratorio, approfondimenti specifici per gli studenti migliori e recuperi per i più deboli.
- il docente puo' utilizzare gli strumenti Web 2.0 per scopi didattici specifici, favorire il cooperative learning ed eliminare il vincolo della classe spazio-temporale: infatti, gli studenti assenti possono mantenersi al passo con la classe, grazie ai materiali didattici messi a loro disposizione dall'insegnante

Source: http://ospitiweb.indire.it/adi/Conv2012Lecce_atti/Cecchinato/c2LCg_frame_dir.htm

















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